16 dicembre 2009

Souvenir

Ultimamente una parte della nostra élite ha iniziato a lanciare strali contro il montare dell'odio presente in modo considerevole, ovviamente non per loro colpa, nella vita sociale del nostro paese. Soprattutto per l'evidenza che questo sentimento comincia ad emergere nelle sue più classiche manifestazioni, la violazione fisica della persona.

Attualmente tutta l'azione cosiddetta politica è ricondotta a chi grida più forte il suo dissenso verso tale sentimento,  per la sedicente opposizione è ritenuto necessario anche il mea culpa, in un gioco di parole e concetti che senza disturbarsi troppo a leggere i giornali può tranquillamente trovare il suo naturale modello di riferimento in qualche bar della profonda ed ignorante provincia/periferia.

Da dove possa nascere questo sentimento per lor signori non è importante, infatti l'obbiettivo di tanta attività, non è quello dichiarato ovvero  la circoscrizione dell'odio come sentimento deprecabile, quanto la paura legata all'evidenza che tale odio comincia a materializzarsi su di loro, sull' élite nostrale.

Per tali servi [1] che si sono sperticati su come rendere i ricchi ancora più ricchi e che negl'ultimi quindici anni hanno consapevolmente creato questa autentica macelleria sociale con il loro codazzo di politiche e leggi indegne, comincia ad affacciarsi, seppur prematuramente ed in modo inorganico,  lo spettro della possibile [2] rivolta.
E ci vuole del tempo perché il popolo anche il più bue, che in Italia reputo sia una bella porzione, cominci a dare segni di insofferenza, per adesso sono solo persone imbarazzate mentalmente, ma come si dice e come pensano, quando vedi la brina il ghiaccio duro è vicino.

Adesso che è piovuto un souvenir in faccia ad uno di loro, si domandano: è un caso isolato legato ad un folle? toccherà anche a noi? Quando?

E' esattamente in questi termini che si pongono la questione perché sanno, alla faccia della loro presunta e sbandierata onestà intellettuale, ciò che hanno fatto in tutti questi anni alla nostra gente, ai nostri figli, hai nostri vecchi, questi  personaggi che solo una politica mercantile di infimo livello e venduta all'interesse di pochi ha potuto far assurgere a campioni del pensiero (???) politico italiano, anzi italiota. E' altrettanto ovvio che dal loro punto di vista [3] si tratta invece di doverose ed inevitabili riforme.

Ed è in funzione di questo che l'odio montante non può essere limitato se non rivedendo profondamente l'impostazione politica riportandone al centro la gente e non i ricchi.

Se non si interviene su questo è tutto inutile.

Ciò che sta avvenendo è il segno di questi tempi infami, c'è chi ha sanguinato un pò per un attacco alla sua persona ma ricordo che c'è la grandissima maggioranza di un popolo che sanguina da almeno quindici anni.

Saluti a tutti.


 

[1] Ci metto anche una bella parte della sedicente opposizione.
[2] Al momento è solo una possibilità dettata dalla paura, non una certezza. Se così fosse saremmo già alle leggi speciali, che si cominciano peraltro a proporre ed alle fughe all'estero.
[3] Peloso, infame, ipocrita e chi più ne ha più ne metta.

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