18 aprile 2006

Gli abbagliati e l'abbagliante.

Ho letto un aticolo di Marco D'Eramo in prima pagina su Il Manifesto di oggi, e, devo dire, concordo con lui sul ribaltamento dei ruoli fra destra e sinistra. Con una destra che aumenta, a modo suo, le spese "pubbliche" facendo aumentare il deficit ed una sinistra che tende a salassare "il popolo" con tasse e balzelli in nome del rigore economico e del pareggio di bilancio. Che una certa "sinistra", sarebbe più corretto chiamarla "socialdemocrazia", sia collaterale, nel senso che accetta seppur in una forma "più umana", il capitalismo liberista ormai lo hanno capito tutti coloro che si occupano di politica economica. Invece non sono affatto convinto del fatto, che come scrive, la maggior parte degli italiani abbia votato in modo razionale, seguendo i propri interessi. Sono invece convinto che molti italiani si facciano "incompetentemente" ammaliare. Che non decidano razionalmente ma seguendo i "luccichii" evocati da venditori esperti di fumo. Un pò come succede nell'acquisto dei cellulari che ormai brillano di luce multicolore e sono diventati macchine fotografiche, cineprese e agende. Non è che servano, ne viene però, favorito l'acquisto, mediante un messaggio di "lucente ed indispensabile modernità", e chi più ne ha più ne metta. Che vuol dire se poi ci fai una inutile foto alla settimana? E' il senso di appartenenza alla tribù degli aggiornati che li appaga e li nutre con "non esigenze". E' così che a parer mio hanno votato diversi italiani. Come sarebbe possibile altrimenti non considerare che il Presidente del Consiglio uscente, per cui hanno votato, è unanimemente riconosciuto come un gran bugiardo. Dove, in quale luogo esiste una persona che dia credito ad un bugiardo se non è cretino o grossolanamente abbagliato? Lasciarsi andare ad affermazioni forti nei confronti di chi si è comportato così, mi sembra più che umano, tantopiù che questi signori non sono stati abbandonati a se stessi, c'erano e ci sono persone che si sono date e si danno da fare per fargli aprire gli occhi, a loro, agli "accecati da luccichio". Per i cretini non c'è niente da fare. L'unica critica che mi sento di rivolgere a certi dirigenti di partito è che questi continuino a perseguire una politica "moderata", che non mi sembra gli abbia giovato in termini di voti, anzichè sforzarsi di voler cambiare in modo non dico radicale, ma sensibile, una impostazione sociale/economica fallimentare. Le recenti votazioni hanno visto un pregievole aumento di voti verso la sinistra radicale, vorrà dire qualcosa? Penso di sì, il problema è volerlo vedere ed accettarlo. Difficile per DS e Margherita. E concordo con D'Eramo sul fatto che se i nostri si metteranno a fare "i bravi ragazzi", gli allineati al pro-mercato, allora, non riuscendo magari a ridurre l'evasione/elusione fiscale come promesso, dovranno "risalassarci" e riperderanno le prossime elezioni. Ho detto riperderanno e non riperderemo perchè non avranno certo il nostro voto. Speriamo bene.

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