Teutonomic
Sono
mesi che non scrivo, un po anche per pigrizia, ho comunque letto
molto e facendo questo prima o poi succede che cade,
eufemisticamente, quella goccia che fra tracimare il vaso della mia
voglia di scrivere. La goccia l'ho vista cadere da questo articolo
propagandistico su CDC.
Propagandistico
e pieno zeppo di cose che a me fanno girare i sacrosanti.
E
non poteva essere altrimenti dato che il suo autore, tale Philipp
Roesler risulta essere nientemeno che il Ministro federale per
l'economia della Repubblica Federale Tedesca, ribadisco Repubblica
Federale Tedesca.
Voglio
commentare usando la tecnica del “copia ed incolla”, non di tutto
per carità solo quello che trovo degno di nota. Cominciamo:
Questo
è l'inizio
Invece
che rendere comune il debito pubblico degli Stati, si dovrebbe
rafforzare la partecipazione dei creditori privati. Inoltre abbiamo
bisogno della possibilità di una procedura di fallimento ordinata.
Significa
che il tizio non vuol sentire parlare di Eurobond, (1) e in barba
alla solidarietà (2) ogni stato si tiene i propri debiti e deve
trovarsi gli investitori privati che alle proprie condizioni gli
faranno credito.
Quindi
il debito pubblico deve essere in mano al capitale privato e gli
stati non ortodossi si devono allineare alla moda economica corrente.
Che
ricordiamolo non è stabilita dai parlamenti liberamente eletti ma da
una oligarchia privata che non deve rispondere agli elettori e che ha
nella BCE, banca di fatto privata, uno dei riferimenti.
Deprecabile.
Assolutamente
niente altro che la stessa ricetta, il tizio è un cuoco che insiste
nel voler far preparare la stessa minestra avvelenata. I mercati ed i
privati sono sovente colti da comportamenti assolutamente
irrazionali, dovrebbero essere controllati e non controllori.
Si
legge che stanno pensando ad una procedura di fallimento “ordinata”.
Il
che vuol dire che probabilmente le banche tedesche sono ora in grado
di reggere al fallimento della Grecia. E penso non solo alle banche
tedesche ma anche a quelle francesi. I due capi delle rispettive
nazioni si sono visti e sentiti un sacco di volte,(3) la Germania non
può trascurare la Francia, lo può fare con l'Italia ma non con la
Francia.
Detestabile.
L'idea
di una moneta comune per l'Europa era e rimane comunque necessaria e
giusta....
E ci mancherebbe altro. Di
sicuro i tedeschi con quella mossa hanno tolto di mezzo uno dei loro
principali concorrenti che era l'Italia, grande potenza
manifatturiera e appunto sua diretta concorrente, che avendo
acquisito la sua stessa moneta non avrebbe potuto più ricorrere alle
svalutazioni competitive che periodicamente venivano poste in essere inoltre con l'ingresso nall'area euro si creavano per il nostro paese le condizioni per ricattarlo finanziariamente a causa del suo debito pubblico e di costi organizzativi superiori.
Per
non parlare del fatto che grazie a queste fragilità l'euro perdeva
in valore rispetto la marco cosa che per i tedeschi, esportatori, era
la il classico cacio sui maccheroni.
Odioso.
L'euro
ha contribuito all'integrazione europea e la ha rinforzata, ben al di
là delle questioni economiche.
Falso.
Allo stato attuale vedo solo Germania, Francia e Inghilterra. Gli
altri prendono disposizioni (4)
L'economia
greca sprofonda vertiginosamente
Senza
dubbio in questo momento ci troviamo di fronte a scelte difficili. In
Paesi come la Grecia, fino ad oggi ci sono stati soltanto degli
sforzi di risanamento insufficienti. Questo erode la fiducia delle
persone e dei mercati nei confronti della nostra moneta unica. Il
governo greco deve sapere che noi concederemo gli aiuti programmati a
condizione che la Grecia si impegni ad attuare le riforme.
E
come non potrebbe sprofondare? Le misure imposte alla Grecia sono
mortali per la sua economia e a detta di un gran numero di
economisti, di altra scuola ovviamente (5), porteranno ad un
fallimento doloroso (6). Delle due una, o chi propone non capisce la
portata delle sue proposte ed è un incompetente o si presume che il
danno risultante è minore di quello che il cuore dell'organizzazione
europea pensa di dover sopportare.
Questo
signori oltre che ad essere un atto criminale è la negazione
dell'unione stessa. Niente interesse comune. Solo qualche affinità,
ma non di più, tra presunti grandi.
Fondamentalmente
vale: per stabilizzare l'euro, bisogna anche eliminare rapidamente il
divieto di pensare a certe misure.
Qui
con il solito linguaggio politicamente corretto il tizio sta dicendo
che andrebbe forzata la totale e assoluta necessità di fare ciò che
si ritiene necessario in ragione di una certa verità economica, che
ovviamente verità non è. Non si fatica a pensare, seguendo il suo
ragionamento estremista, che si potrebbe giungere a giustificare
persino la schiavitù o la guerra, o come dirà in seguito la
limitazione della sovranità nazionale, ma beninteso solo per non
rinviabili riforme economiche.
Folle.
L'Europa
non cresce attraverso una moltitudine di organi centralizzati ......
E'
solo l'intestazione, non riporto il resto è troppo lungo,
leggetevelo. In pratica c'è la solita santificazione tedesca dei
parametri di Maastricht. (7) Non esiste, sempre a detta di economisti
non allineati (5), alcuna prova che quei vincoli siano benefici per
una economia. Il richiamo poi all'identità cristiano-democratica mi
fa ridere proprio per il fatto che i cristiani, a cui fanno
riferimento, si sono creati una preghiera, il “padre nostro”, in
cui testualmente si invoca: “rimetti a noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri debitori”. Che sia perché sono
protestanti?
Assolutamente ridicolo.
… Io
sono per un'Europa della democrazia e della sussidiarietà e contro
un'Europa dall'alto. ...
Questa
l'ha detta grossa.
Si
può intuire che il tizio o non è in grado di comprendere ciò che scrive oppure pensa che chi lo legge è un cretino e che comunque a
lui, che si batte per questa verità assoluta che è la corrente moda
economica, è concesso prenderci per il culo. Tutto ciò che ha
scritto e la negazione di quanto qui affermato.
… Ne
consegue che possono essere stabilite delle regole solide e dei
meccanismi sanzionatori democraticamente legittimati. ...
Sanzionatori?
Fare una bella multa a chi è già in miseria o fargliela per farcelo
finire vi sembra una pensata intelligente? E secondo voi un qualsiasi
primo ministro pensa alla multa della UE o ai mancati voti che
gli deriverebbero da una scelta impopolare? Cercano già farsela imporre
(4) senza bisogno di multe oppure danno la colpa ai mercati.
Mi
domando, dato che il tizio è l'equivalente di Tremonti per la R.F.T.,
un personaggio di peso quindi, le cui parole non possono non essere
espressione della maggioranza di cui fa parte, dove piffero sono tutti
quei talebani della democrazia che ti stanno a contestare anche le
virgole, se non previste dalla Costituzione, quando il tale si lascia
andare ad affermazioni del genere:
… Per
le continue violazioni non deve necessariamente più essere un tabù
la revoca temporanea del diritto di voto nel Consiglio dei ministri
dell'UE. …
… perché
l'obiettivo di questo processo è quello di ripristinare il
funzionamento dello Stato interessato, eventualmente anche attraverso
la limitazione temporanea della propria sovranità....
Incredibile.
Tutti zitti? Ipocriti cretini.
od
anche
… Sulla
strada dell'unione di stabilità la pressione dei mercati gioca un
ruolo decisivo. …
Inteso?
Non sono i popoli che governano attraverso i loro legittimi
rappresentanti, gli Stati, ma i mercati. Avete capito cari europeisti
idealisti? Cornuti e mazziati. Che cialtronata.
Termino,
questo scritto è già troppo lungo.
Sono
dell'idea che le bassezze ideologiche esposte in questo articolo,
scritto dal Ministro Federale dell'Economia della Repubblica Federale
Tedesca, sono anche le linee politiche di uno stato egemone, quello
della Repubblica Federale Tedesca, che non porteranno molto lontano.
La mancanza di critica su un sistema che ha prodotto solo problemi e
il continuo ritornare sulla creazione di pratiche discriminatorie e
punitive all'interno della organizzazione economica europea (3)
porteranno i singoli popoli al loro proprio punto di rottura e li
allontaneranno in modo definitivo, una Europa che cadrà,
giustamente, nei nazionalismi. Non ci sarà altra scelta intelligente
da fare per sopravvivere, tutto il resto sarà un'agonia.
Auguri.
-- oOo --
(1)
Ovviamente è allineato con la sua Cancelliera.
(2)
Però il termine solidarietà non è corretto, il credito è stato
concesso dietro riconoscimento dei meriti di uno stato, non si
capisce come mai il debito pubblico italiano andava benissimo fino a
pochi mesi fa mentre adesso fa schizzare in altro i differenziali sul
Bund ed i CDS. Inoltre tale credito era anche necessario per fare in
modo che la Germania esportasse, questa è la sua vocazione
industriale, a man bassa all'intero della comunità dei paesi membri
dell'organizzazione europea. Organizzazione perché allo stato
attuale non può essere definita unione. Per l'uso di questo termine
è necessario ben altro impegno che non quello attuale.
(3)
In una Unione di Nazioni degna di questo termine trovate normale che
a prendere decisioni importanti siano solo in due (Germania e
Francia) con un terzo che lavora dietro le quinte (Inghilterra)
lasciando fuori un'altra ventina di Stati? Definireste questo
comportamento democratico e soprattutto rispettoso? Ricordatevene
quando dovrete andare a votare per le “europee”.
(4)
O incredibilmente le richiedono, che è la stessa cosa. Berlusconi ha
chiesto all'Europa di richiedere all'Italia di elevare dell'età
pensionabile. Da non credere.
(5)
Ve lo hanno mai detto i vari Corriere della Sera, Repubblica etc. che
questo non è l'unico sistema economico perseguibile?
(6)
Ma anche liberatorio.
(7)
Li vollero i tedeschi della Bundesbank.